Uno dei passaggi fondamentali per incidere sul pubblico, è curare con attenzione la veste grafica con la quale un brand si presenta. Avere un logo d’impatto, facilmente riconoscibile e ricordabile, è il primo passo. Dopodiché, bisogna sviluppare una brand identity completa e coerente.
La brand identity è l’immagine coordinata che un brand utilizza per presentare la propria attività, i propri servizi, o le iniziative che cura. In sostanza è l’aspetto col quale si presenta. Chiamata anche corporate image, visual identity e in molti altri modi, è composta da un insieme armonioso e coordinato di elementi grafici, col quale comunica alla propria platea.
Brand Identity non è pertanto sinonimo di logo; quest’ultimo è senz’altro l’elemento più importante per l’immagine di un brand, ma da solo non basta e soprattutto deve essere presentato in modo corretto. Se un’azienda ha un logo blu su sfondo rosso, ad esempio, non può mettere nel biglietto da visita lo stesso logo di colore verde su uno sfondo bianco: darebbe una sensazione di confusione e scarsa professionalità.
Ogni soggetto impegnato a comunicare la propria identità, dovrebbe preoccuparsi di fornire un’immagine sempre coerente. Carta intestata, sito web, pagine social, biglietti da visita e via discorrendo devono presentare tutti la stessa cosa, anche se con strumenti diversi. L’immagine che ne risulta deve essere chiara ed immediatamente riconoscibile.
L’immagine coordinata non serve solo per presentare un’attività o un servizio, ma anche per mostrare i valori e la mission legate a quel soggetto. Ad esempio nel caso di un’associazione ambientalista, molto probabilmente troveremo il verde come colore preponderante.
L’immagine coordinata non è una cosa che deve rimanere granitica ed immutabile nel tempo. Certo alcuni marchi puntano molto, anche giustamente, sulla propria storicità. Però i gusti del pubblico, i trend e le mode cambiano continuamente ed un brand deve saper rimanere al passo coi tempi, senza però snaturare la propria identità.