Negli ultimi anni all’interno del settore del marketing, ma più in generale nei processi di acquisto e nelle abitudini dei consumatori, si sta affermando il metodo Inbound, che prevede che sia il cliente a trovare l’azienda che offre un prodotto e non più il contrario.
L’Inbound Marketing è un metodo che si basa sulla logica “pull”, in cui i clienti si mettono attivamente alla ricerca di un brand nel momento in cui ne sentono il bisogno. Questo approccio prevede che il consumatore finale attraversi tre fasi, consapevolezza, valutazione e decisione e che al termine del processo si sia trasformato da utente potenzialmente interessato, prima in un cliente e successivamente in un promotore del marchio.
Contrapposto all’Outbound marketing, che prevede di “interrompere” la platea promuovendo prodotti o servizi (ad esempio gli spot pubblicitari), l’Inbound Marketing nasce per assecondare i comportamenti degli utenti e far emergere tra le loro ricerche ciò che stiamo proponendo. Per fare questo non solo è necessario sviluppare contenuti interessanti, ma bisogna fare in modo che il pubblico, specie quello che ancora non conosce il nostro brand, possa trovarci con facilità.
Gli strumenti del web in questo diventano fondamentali. Avere un sito web e profili social collegati non serve, se poi gli utenti non navigano sulle nostre pagine o non vedono i nostri prodotti. Ovviamente termini come SEO, SEM, lead generation, funnel di vendita e simili dovranno diventare il gergo quotidiano, ma il fattore davvero imprescindibile è una strategia pianificata, che tenga in considerazione le attività che andremo a svolgere sui nostri canali, le forme di comunicazione che svilupperemo con il nostro pubblico e le campagne promozionali che allestiremo.
Completata una strategia e definiti gli obiettivi, bisogna procedere con la creazione dei contenuti, impostando le corrette parole chiave per emergere tanto tra le ricerche organiche, tanto tra gli annunci sponsorizzati, nel caso si decida di pubblicare inserzioni sui motori di ricerca (sempre consigliato). Per quanto riguarda i social network invece, strumenti potentissimi per promuovere prodotti e comunicare col pubblico, è necessario curare profili e pagine attivamente e mantenere sempre viva e fresca l’interazione tra brand e utenti finali.